La mia esperienza nasce dalle centinaia di persone che ho visitato e trattato durante le 1300 ore di tirocinio presso una delle scuole di osteopatia migliori in Italia, ICOM (International College of Osteopathic Medicine).
Da questa esperienza di formazione è iniziato il mio percorso professionale che mi ha portato a trattare persone di diversa età e professione (ingegneri, meccanici, casalinghe, operai, imprenditori…). Molto spesso mi imbatto in professionisti che a causa del lavoro assumono posture scorrette o eseguono azioni usuranti per il corpo.
Tramite l’osteopatia è possibile andare a correggere questi atteggiamenti scorretti del corpo e migliorare la vita quotidiana delle persone.
Una parte importante della mia carriera osteopatica la dedico allo sport. Seguo da due anni una squadra di football americano (Skorpions Varese – II divisione Federazione Italiana di American Football Fidaf) oltre che diversi atleti agonisti (hockey, scherma, pallavolo, calcio, nuoto…) e amatoriali. Nell’osteopatia sportiva non si punta solo alla risoluzione della sintomatologia del paziente, ma si identifica anche un piano di trattamento personalizzato per aiutare l’atleta a migliorare la sua prestazione sportiva.